Suo o proprio?
L'uso degli aggettivi possessivi "suo" e "proprio" è spesso causa di incertezze. Fino a che punto sono intercambiabili? La scelta è condizionata da mere ragioni eufoniche o c'è dell'altro?
Per dirimere la questione ci viene in soccorso il linguista Luca Serianni. Ci dice Serianni che
"proprio può sostituire l'aggettivo possessivo di 3a e 6a persona, a condizione che si riferisca al soggetto della frase" ma che "è sempre consigliable usare proprio invece di suo quando potrebbero sorgere equivoci: 'Mario vide Carlo con la propria moglie' (dicendo 'vide Carlo con sua moglie' si penserebbe piuttosto alla moglie di Carlo.") (Luca Serianni, Grammatica Italiana, Utet, 1988, p. 230)
Il contesto extra-linguistico può aiutarci a stabilire la vera identità del referente. Se diciamo "Mario vide Carlo con sua moglie e decise di affrontarlo" si comincia a sospettare che la donna al fianco di Carlo potrebbe non essere sua moglie (di Carlo); ma non se ne può avere la certezza visto che il motivo del comportamento aggressivo di Mario potrebbe anche avere altre cause (ad esempio un debito in denaro non soddisfatto).
Se tuttavia, alla frase aggiungiamo un diverso elemento: "Mario vide Carlo con sua moglie, e fu colto da un impeto di gelosia", l'ambiguità si dissipa. E' certamente la legittima consorte di Mario.
Questa incertezza d'uso può essere fonte di vere e proprie ambiguità anche in testi istituzionali. La frase
The European Parliament may invite the Member State concerned to explain its policies before its competent committee 1
è stata tradotta con
Il Parlamento europeo può invitare lo Stato membro interessato a illustrare le sue politiche dinanzi alla sua commissione competente 2
Per risolvere la potenziale ambiguità è necessario che il lettore sia consapevole del fatto che quando si parla di "commissione competente" ci si riferisce di solito a un'assemblea parlamentare piuttosto che a uno Stato. Si costringe in altre parole il lettore a soffermarsi sul testo più del dovuto per attingere alla sua conoscenza "enciclopedica" (conoscenza del mondo), Molto meglio invece usare nel secondo caso il possessivo proprio, come giustamente si fa in una diversa traduzione ufficiale del testo inglese proposto.
Il Parlamento europeo può invitare lo Stato membro interessato a illustrare le sue politiche dinanzi alla propria commissione competente 3.
1http://www.europarl.europa.eu/meetdocs/2009_2014/documents/econ/am/857/857518/857518en.pdf
2http://www.europarl.europa.eu/meetdocs/2009_2014/documents/econ/am/857/857518/857518it.pdf
3http://www.europarl.europa.eu/meetdocs/2009_2014/documents/econ/am/857/857518/857518it.pdf
Tags: differenza tra suo e proprio, quando usare proprio, quando usare suo